Ricordate .....dividete il piatto con le persone che amate!"



giovedì 15 novembre 2012

Laboratorio di cucina: grazie a tutti!



 Vorrei ringraziare di cuore i partecipanti a questo nuovo piccolo evento ma che per me ha avuto un significato particolare...grazie soprattutto per i sorrisi e per l'allegria che hanno fatto da sfondo a questa piacevolissima giornata!!
Come promesso, oltre alle foto, ecco le ricette che abbiamo preparato insieme:

Fagottini di acetosa ripieni di ricotta di capra, erbe aromatiche, capperi, pepe verde e zest di limone

Molto semplice...l'unica cosa un pò difficile è trovare le foglie di acetosa (ma, a parte il periodo di raccolta che ormai è quasi finito, credo che un fruttivendolo possa trovarla abbastanza facilmente) Comunque si può acquistare presso qualunque orto botanico ben fornito, o se avete familiarità con le erbe officinali, potete raccoglierla voi!

Quindi dicevamo....foglie di acetosa lavate e private del filamento centrale, ricotta di capra lavorata con erbe aromatiche (menta, maggiorana, erba cipollina, mentuccia - sconsiglio il timo, è troppo forte ) capperi sotto sale e pepe verde in salamoia tritati e una piccola "presa" di buccia di limone grattugiata. Unire gli ingredienti, spalmarli sulla foglia di acetosa, arrotolare e lasciare in frigorifero almeno mezz'ora.





Risotto con topinambur, erbe aromatiche, melagrana e mela verde.

Per 6 persone

Riso Carnaroli 2 pugni a testa + 1
1 cipolla dolce (tipo Tropea, Breme...)
Brodo vegetale
Olio extra vergine d'oliva
2 topinambur medi
1 melagrana sgranata non troppo grossa
1 mela verde
Erbe aromatiche fresche (maggiorana, nepitella)
Sale, pepe

Pulite la cipolla ed i topinambur e affettateli sottilmente. Mettete l'olio in una padella abbastanza larga e bassa. Aggiungete prima la cipolla poi i topinambur e fateli cuocere a fuoco dolce. Unite il riso e fatelo tostare, dopodichè cominciate ad aggiungere il brodo poco alla volta. Qualche minuto prima della fine aggiungete le erbe aromatiche, i grani di melagrana e la mela tagliata a dadini e continuate fino a completare la cottura.





Samuele, Giancarlo ed Elena, Brunella ed io...


Involtini con farcia di erbe aromatiche, pane, noci e prugne


Ingredienti
circa un kg. di lonza a fettine
pancarrè, erbe aromatiche tritate, noci sgusciate, 1 spicchio d'aglio, olio extra vergine d'oliva, vino rosso, prosciutto crudo o pancetta coppata, prugne secche, sale, pepe.
Per la salsa alle prugne:
prugne fresche non troppo mature
1 cipolla dolce (tropea, breme...)
foglie d'alloro, qualche bacca di ginepro, rosmarino
1 cucchiaino di zucchero di canna, olio evo, sale e pepe.
Erba cipollina per legare gli involtini.

Preparate la farcia:
tritate il pancarrè insieme alle erbe aromatiche, alle noci, l'aglio, le fette di pancetta o prosciutto, le prugne secche. Aggiungete l'olio il sale ed il pepe.Mescolate tutto e lasciate insaporire.

Prendete le fette di lonza e disponetevi sopra un pò della farcia preparata. Arrotolate legando con un filo d'erba cipollina.
Una volta pronti tutti gli involtini, mettete in una larga padella l'olio, fatelo scaldare (ma non bollente) e fate rosolare gli involtini aggiungendo il vino rosso. Una volta cotti, toglieteli dalla padella e lasciateli da parte. Nella stessa padella aggiungete la cipolla tagliata a fettine, le prugne tagliate in 4 o 6 (come preferite e a seconda della loro grandezza) fatele cuocere dolcemente unendo l'alloro, il rosmarino e qualche bacca di ginepro.Regolare di sale e pepe aggiungere poca acqua tiepida e lo zucchero mescolando delicatamente affichè le cipolle e le prugne rimangano intatte.
Appena è cotta (in tutto circa 2/3 minuti) prendete gli involtini, metteteli nella stessa padella e fateli rotolare nella "salsa" tenendo coperto. Impiattate coprendo con la salsa calda.






Le pere Martin sec al vino rosso

6 Pere Martin Sec
Vino rosso corposo
80 gr zucchero di canna
Spezie: chiodi di garofano, cannella , ginepro

Una scorzetta di limone
Lavate le pere e lasciate intere, compreso il picciolo; tagliate solo un pò la base di modo che possano rimanere dritte.
Per la cottura scegliete un tegame con bordi sufficientemente alti. Accomodateci le pere, copritele con circa mezzo litro di vino, aggiungete lo zucchero, le spezie, e la scorzetta di limone. Fate cuocere, con il coperchio, a fuoco moderato finchè le pere non non si saranno ammorbidite (non devono disfarsi!). Per verificare la cottura “pungetele” con uno stecchino. Quando saranno cotte, estraetele dal vino e se questo non si fosse ancora ben rappreso, alzate la fiamma fino ad ottenere uno sciroppino denso che andrete a versare sulle pere al momento di presentarle in tavola. Le pere dovrebbero essere mangiate tiepide, aspettate dunque a servirle perchè appena estratte dal tegame sono bollenti. 

Curiosità
La pera Martin Sec è una pera piccola e regolare, molto antica (1530).
La sua buccia è ruvida, di color ruggine e la polpa è biancastra e granulosa, poco succosa ma molto aromatica e profumata. La Martin Sec insieme alle altre ottime varietà del cuneese, sono considerate le migliori in assoluto fra tutte le pere che presentano la predisposizione alla cottura.





Torta di pane, pere e cioccolato "dell'Aurelia"
http://www.profumincucina.com/

per 6 persone

150 gr. di pane raffermo, 2 pere sode succose e mature
120 gr. di cioccolato fondente
3 uova, latte, 100 gr. di zucchero di canna, 15 gr. di maizena, cannella in polvere, 80 gr. di burro fuso, un pizzico di sale.

Tagliate il pane a piccoli cubetti e tritate il cioccolato usando il coltello. Tagliate le pere in piccoli pezzi e cospargeteli di cannella. Separate i tuorli dagli albumi e montate quest'ultimi a neve ferma, aggiungendo un pizzico di sale. Lavorate il burro, già ammorbidito, con 70 gr. circa di zucchero, poi aggiungete i tuorli, il cioccolato, la maizena, il pane, le pere e gli albumi a neve. Poi aiutandovi con un pò di latte, amalgamate bene il tutto. Stendete un foglio di carta forno in una tortiera di 20 cm. di diametro, cospargetela con un cucchiaio di zucchero e versatevi dentro il composto.
Cuocete tutto in forno già caldo a 180° per un'ora circa e, a 10 minuti dalla fine, cospargete la superficie con lo zucchero avanzato e finite di cuocere.



...e per finire....questa è Viviana...
Ha cucinato e fotografato ma...ahimè...nessuno ha fotografato lei! Scusaci Vivi!
Comunque, come potete vedere, ha un'eccellente manualità con i coltelli, ma soprattutto...
un'indiscussa voracità!