Ricordate .....dividete il piatto con le persone che amate!"



sabato 3 dicembre 2011

Dedicata ai golosissimi ...Baklava mignon


La baklava è un dolce  ricchissimo di zucchero, frutta secca e miele. La sua origine è Turca ma è presente in  quasi tutte le cucine arabe e mediterranee: ci sono versioni greche, bulgare, albanesi, israeliane, persiane e così via.
Quella che vi propongo è una personale versione della ricetta originale che non fa uso di datteri e uvetta.

Ingredienti per 4 persone
Per il Baklava
500 gr. di pasta fillo
500 gr. fra: mandorle, noci, pistacchi, uvetta e datteri
due cucchiai di zucchero
250 di burro fuso

Per lo sciroppo
50 gr. di miele
500 gr. di zucchero
450 gr. di acqua
Un cucchiaio di acqua di di fiori d'arancio o acqua di rose

Preparate lo sciroppo:
sciogliete in un pentolino tutti gli ingredienti tranne l'acqua di arancio, che aggiungeremo quando lo sciroppo sarà tiepido. Fate bollire a fuoco vivace per qualche minuto e lasciate raffreddare. Una volta intiepidito aggiungete l'acqua di rose e mettete in frigorifero a raffreddare per qualche ora.
Tritate i vari tipi di frutta secca e i datteri, lasciate intere le uvette. Aggiungete lo zucchero e mescolate tutto insieme.
Scongelate la pasta fillo in frigorifero. E' una pasta molto delicata che si rompe facilmente se viene scongelata velocemente. Mentre preparate il dolce copritela con un foglio di carta da forno inumidito, togliendo i fogli di pasta man mano preparerete gli strati.
Foderate una teglia abbastanza grande di carta da forno; appoggiate il primo strato di pasta fillo e spennellate con il burro fuso. Aggiungete la vostra farcitura, sovrapponete un secondo strato, spennellate nuovamente e continuate così alternando la pasta con la farcitura, sempre spennellando con il burro, fino a totalizzare 6 strati di pasta fillo.
Infornare per 40 minuti a 180° tenendo conto che la superficie deve essere molto dorata.
Appena tolta la teglia dal forno, innaffiate la baklava con lo sciroppo preparato in precedenza e lasciate raffreddare completamente prima di servire.

Canederli alle verdure a modo mio


500 gr.di verdure miste ( spinaci, erbette, scarola, indivia, verza)
100 gr. di pancetta affumicata a dadini
1 spicchio d'aglio
1 uovo
100 gr. di ricotta
farina bianca
80 gr. di burro, qualche foglia di salvia fresca, pepe
Parmigiano grattugiato

Preparate le verdure pulendole, lavandole e tagliandole a grossi pezzi.
(In commercio esistono buste miste già pronte da cuocere)
Mettete poco olio in una larga padella, aggiungete
la pancetta affumicata, fate rosolare e unite le verdure facendole cuocere coperte a fuoco basso.
Una volta pronte (dovranno aver perso tutta l'acqua) aggiungete la ricotta, l'uovo e la farina fino a rendere l'impasto consistente ma morbido.
(Non ho aggiunto sale; la pancetta era già abbastanza salata)
Lasciate riposare in frigorifero almeno un'ora.
Trascorso questo tempo mettete l'acqua salata a bollire.
Nel frattempo mettete il burro in un pentolino con le foglie di salvia, lo spicchio d'aglio,
una macinata di pepe e fate soffriggere, facendo attenzione a non bruciare il burro.
Quando l'acqua sarà a bollore buttate i canederli e fateli cuocere fino a quando veranno a galla.
Impiattate versando sopra una grattugiata di parmigiano e  il burro (a cui avrete tolto lo spicchio d'aglio)

Controindicato assolutamente a chi ha problemi di peso!!

lunedì 28 novembre 2011

Cous Cous dolce con frutta secca e uva


5 pugni di cous cous
2 arance
1 cucchiaio di miele
Uvetta passita, datteri, noci, pinoli
Uva fresca

Mettete in una zuppiera 250 ml. di acqua calda, il succo delle due arance, il cucchiaio di miele e mescolate facendolo  sciogliere bene.
Aggiungete il cous cous e lasciate in ammollo almeno 2 ore.
Quando il cous cous avrà assorbito il liquido , scolatelo bene e aggiungete la frutta secca e l'uva secondo la quantità che preferite.

Lasciate insaporire e servite a temperatura ambiente.

Filetto di salmone marinato con riso jasmine al curry e scalogno caramellato


Mamma mia che nome pomposo; in effetti il piatto è abbastanza semplice e molto gustoso, ma non sapevo come chiamarlo ....
Si accettano suggerimenti ..

Ingredienti
500 gr.di filetto di salmone fresco
Aneto, erba cipollina
2 arance
1/2 bicchiere di vino bianco secco (io ho usato il prosecco)
150 gr. di riso jasmine
olio, sale, pepe bianco, zucchero di canna
1 scalogno grande
1 cucchiaio di curry

Cominciate a preparare la marinatura per il salmone mettendo in una zuppiera il succo delle due arance, il vino, le erbe aromatiche ed una macinata di pepe bianco. Poi immergeteci i filetti di salmone ai quali avrete tolto la pelle. Io preferisco prepararli la sera prima se li cucino il giorno dopo a pranzo; è comunque sufficiente lasciarli a bagno per qualche ora.
Fate bollire l'acqua con il sale e, appena bolle buttate il riso, non facendolo cuocere troppo.
Mentre il riso cuoce, prendete una pentola bassa aggiungete un pò di olio, e fate cuocere a fuoco non troppo vivo i filetti, rigirandoli e  facendo attenzione a non romperli. Non buttate la marinatura che avete avanzato.
Nel frattempo in una padella antiaderente fate caramellare lo zucchere e unite lo scalogno che avrete precedentemente tagliato a fette sottili. Aggiungete, se dovesse bruciarsi troppo, qualche cucchiaino d'acqua. Appena pronto, aggiungete un cucchiaio di curry, versate il riso ed amalgamate tutto.
Mettete i filetti ormai cotti in un piatto e fate rapprendere la marinatura versandola sempre nello stesso padellino che avrete usato per cuocerli, poi versatela sopra i filetti. Accompagnate con il riso.

martedì 15 novembre 2011

I fagottini di sfoglia e l'Arte della gioia


Ogni tanto mi capita di essere "rapita" da un libro e di non riuscire a smettere di leggere fino a quando non arrivo alla fine. Questo mi sta succedendo ora con l'Arte della gioia di Goliarda Sapienza...Non vedo l'ora di avere qualche momento tutto per me per continuare a leggere questo libro favoloso!  E quindi ieri sera volevo preparare qualcosa di veloce per poi rituffarmi nella lettura ....
Ecco ciò che ho cucinato con quello che ho trovato nel frigorifero....

Una confezione di pasta sfoglia
1 uovo
3 patatine novelle bollite
2 pugni di fagiolini verdi bolliti
50 gr. di pancetta affumicata a dadini
un pezzetto di Robiola di Roccaverano
Parmigiano grattugiato
Semi di papavero e di sesamo
Olio, sale e pepe

Fate rosolare in poco olio la pancetta affumicata. Fatela diventare croccante.
Toglietela dalla padella e nella stessa, levando l'olio di cottura, far saltare brevemente i fagiolini e le patate fatti a pezzettini.
Togliete dal fuoco e mettete in una zuppiera aggiungendo la metà di un uovo sbattuto (l'altra metà vi servirà per spennellare i fagottini), la robiola, il parmigiano, la pancetta croccante, le verdure, regolate di sale e pepe e mescolate il tutto. (Assaggiate prima di salare: la pancetta potrebbe essere piuttosto salata!)
Srotolate la pasta sfoglia, tagliatela a quadrotti o rettangoli,  mettete al centro una cucchiaiata di ripieno e chiudete con attenzione.
Con un coltello praticate dei tagli sulla superficie del fagottino poi spennellate con l'uovo sbattuto rimasto e cospargete di semi di papavero e sesamo.
Mettete in forno a 180/200° per circa 30 min. o fino a quando saranno dorati.

Un buon calice (anche due) di Ribolla gialla ben freddo e ...
pronta per continuare la lettura!

venerdì 11 novembre 2011

Pasta Frolla

Pasta frolla

500 gr. di farina 00
250 gr. di zucchero
250 gr. di burro
2 uova intere
1 buccia di limone grattugiata
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito per dolci

Unite tutti gli ingredienti e lavorateli fino ad ottenere una pasta morbida ed elastica.
Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigorifero almeno mezz'ora prima dell'utilizzo.

domenica 6 novembre 2011

Risotto ai frutti di bosco


Ispirato da Aurelia

Ingredienti per 4 persone

360 gr. di riso Carnaroli
1 confezione di mirtilli e una di lamponi (circa 150 gr. l'una)
1 cipolla bianca
brodo vegetale
mezzo bicchiere di vino bianco
olio, burro
sale, pepe, erba cipollina

Rosolate la cipolla nell'olio, unite il riso, fatelo tostare e sfumatelo con il vino bianco.
Aggiungete il brodo vegetale lentamente, portandolo a cottura.
Quando sarete a circa metà cottura aggiungete i frutti di bosco, tenendone qualcuno da parte per la decorazione. Continuate a cuocere aggiungendo sempre il brodo, fino a quando il riso sarà pronto.
Spegnere il fuoco e mantecare con una noce di burro e una spolverata di erba cipollina tritata fine.
Potete aggiungere del pepe nero se vi piace.
Decorate con i mirtilli e i lamponi.

P.S. Vietatissimo aggiungere il parmigiano!!

venerdì 4 novembre 2011

E oggi ....trippa!!


O la ami o la odi ...ma se la ami...mamma mia com'è buona!!
Un piatto non basta, e , contrariamente a quanto si crede, non è così calorica ..

Ingredienti

1 kg. di trippa (foiolo) tagliata sottile
Carote, sedano, cipolla, aglio, fagioli secchi, patate, alloro e prezzemolo
Concentrato di pomodoro
Vino bianco secco
Olio, sale, pepe, parmigiano grattugiato

Mettete a bagno i fagioli secchi in acqua e un pizzico di bicarbonato almeno 6 ore prima delle cottura.
Lavate accuratamente la trippa.
Preparate il soffritto con le carote, il sedano, la cipolla e l'aglio.


Mettete l'olio in una pentola abbastanza grande, aggiungete il soffritto, la trippa e fate rosolare a fuoco abbastanza vivo. Unite il vino bianco e fatelo sfumare.
Abbassate il fuoco e aggiungete i fagioli, una foglia o due di alloro e 2 cucchiai di concentrato di pomodoro.
Continuate la cottura a fuoco basso almeno per 3 ore.
Aggiungete le patate verso fine cottura e cuocete fino a quando saranno morbide.
Per rendere il tutto più denso, se vi piace potete schiacciare qualche patata e rimetterla in pentola.
Servire con una spolverata di prezzemolo tritato e una bella grattugiata di parmigiano...

lunedì 31 ottobre 2011

Olive fresche alle erbe aromatiche


Ingredienti
Olive nere fresche
Erbe aromatiche  miste
(melissa, menta, erba cipollina, basilico, aneto, origano, prezzemolo)
Aglio. olio evo, sale grosso

Mettete l'olio in una padella abbastanza  ampia; fatelo scaldare, aggiungete uno spicchio d'aglio e le alive. Fatele cuocere brevemente muovendole spesso, aggiungere le erbe ed il sale.
Mangiatele calde o fredde con del pane casereccio.

Vino consigliato:
Basilicata Igt rosato
"La Ralle" 2010 Cantine Alovini
http://www.alovini.it/

Un vino rosato dal colore molto acceso; il profumo è fresco, leggero. Anche in bocca la sensazione di fresco rimane...
Il sapore è gradevolissimo, di frutta fresca.
Si serve ad una temperatura di 10-12 gradi

domenica 30 ottobre 2011

Il nonno Antonio

Il primo ricordo che ho legato al cibo, risale a quando, ancora piccola, scappavo nell'orto del nonno Antonio a Gabicce Mare. Ricordo ancora nitidamente l'odore di terra e di sole di quei pomodori così maturi e caldi d'estate... Cominciavo a mangiarne fino a quando la nonna mi trovava e, sgridandomi ancora, mi riportava in casa. Mi è sempre piaciuto osservare la nonna mentre cucinava...il profumo ed il colore del cibo, le pentole che chiaccheravano sui fornelli.. Fu così che quella che allora era la curiosità di una bimba, è diventata una passione. La cucina è il mio luogo ideale quando sono allegra, e quando sono triste, lì mi conforto. Spero di farvi sentire quello che provo quando sono in cucina: le mani che impastano, il cuore allegro e un bicchiere di vino. Perchè per me la cucina e felicità ma anche sensualità e fantasia, musica. Toccare il cibo e assoporarne il gusto ma, come diceva Penelope Cruz nel film "Per incanto o per delizia": "ricordate l'ingrediente più importante è dividere il piatto con le persone che amate" Ciao!!

martedì 25 ottobre 2011

Fave e foglie


Questa ricetta fa parte dei piatti tradizionali di famiglia e quando la nonna Lina la cucinava, per evitare discussioni doveva sempre farne in gran quantità.
E' un piatto semplicissimo e buonissimo ...

Ingredienti (non ho indicato le dosi, perdonatemi)

Favette secche
Catalogna (la parte più tenera) o erbette di campo miste
Aglio, olio, sale e pepe nero
Mettete a bagno le favette la sera prima in una ciotola abbastanza capiente.
Il giorno dopo pulite le verdure tenendo la parte più tenera e mettetele in una padella dove avrete fatto soffriggere l'aglio, senza farlo annerire. Unite le verdure e fatele cuocere fino a quando saranno morbide.
Mettete le favette, che avrete risciacquato sotto l'acqua fredda, in una pentola dai bordi abbastanza alti. Aggiungete l'acqua fino a coprirle del doppio della quantità e salate.
Fatele cuocere fino a quando si saranno completamente disfate. A quel punto, circa 10 minuti prima della fine della cottura, aggiungete le verdure e mescolate. Se necessario aggiungete ancora acqua bollente. La consistenza finale dovrà essere cremosa e fluida.
E' fondamentale che la verdura usata sia quella indicata perchè la favetta, che è dolce, si accorda molto bene con l'amarino della catalogna o delle erbette selvatiche.
Impiattate aggiungendo olio evo e una macinata di pepe nero.


domenica 23 ottobre 2011

Carrè di maiale alle mele verdi con prugne e cipolline


"Confortatemi con le mele....R.Reichl"

Ingredienti
2 mele verdi pittosto grandi
10 prugne denocciolate
10 cipolline già pulite
Circa 1 kg. di carrè di maiale
2 foglie di alloro
1/2 bicchiere di marsala secco
Farina
Brodo vegetale
Olio evo
Sale, pepe bianco

Prendete la carne e infarinatela leggermente. Poi adagiatela in una pentola, piuttosto capiente e dai bordi alti, nella quale avrete messo l'olio e le foglie d'alloro.
Fatela rosolare da entrambi i lati e aggiungete il marsala.
Nel frattempo tagliate le mele a pezzettoni senza togliere la pelle.
Una volta che il marsala sarà evaporato, unite le mele, le cipolline e le prugne alla carne.
Continuate a cuocere per almeno 2 ore a fuoco basso, aggiungendo di tanto in tanto il brodo vegetale.
Regolate di sale e pepe e fate raffredare la carne a temperatura ambiente prima di tagliarla a fette.
Servitela facendo scaldare le fette nel sughetto oppure scaldando solo il sughetto che verserete sulle fette.

giovedì 20 ottobre 2011

Cum grano salis

Oggi vorrei proporvi due diversi tipi di sale aromatizzato.Il primo è più adatto alle carni rosse ed il secondo è perfetto con la carne bianca o con il pesce. 
Ma potete anche fare il contrario, a voi la scelta ...
Sono molto gustosi e profumati e soprattutto molto versatili.


Zenzero, Aglio in polvere o fresco (tritato finemente), rosmarino, pepe rosa, senape in polvere,semi di finocchio, timo, peperoncino

Per ogni due pugni di sale grosso 1 cucchiaino di spezie
Potete usarlo così o se volete potete metterlo nel macinasale, per renderlo più fine.



Peperoncino, semi di finocchio, aglio, zenzero, lavanda e anice

domenica 16 ottobre 2011

Risotto con mela renetta e salame d'oca


Ingredienti per 4 persone

1 cipolla
200 gr di salame d'oca
Vino Bianco
1 Mela renetta
Brodo vegetale
Olio evo
Riso (Carnaroli) 7 pugni
Parmigiano a scaglie o Raspadura
Bucce di mela per decorare
Versate l'olio nella padella, aggiungete la cipolla e fatela cuocere senza farla annerire, poi il salame d'oca sbriciolato, il riso, e fate insaporire. Aggiungete il vino bianco, fatelo sfumare e, continuando la cottura, aggiungete il brodo vegetale. A circa metà cottura unite la meta tagliata a dadini. A fine cottura aggiungete le scaglie di parmigiano e impiattate decorando con la buccia della mela tagliata a liste sottili.

giovedì 13 ottobre 2011

Spaghetti con pesto di arance, capperi e pistacchi


Visto che la temperatura lo consente ... mettiamo ancora un pò d'estate nel piatto!!

Ingredienti per 4 persone

300/400 gr. di spaghetti
2 patate medie
2 arance
basilico e menta a vostro piacere
1 manciata di capperi sotto sale ben lavati (circa una decina)
30 gr. di pistacchi
15 pomodorini pachino
olio evo
formaggio pecorino grattugiato (non troppo salato)

Sbucciate, lessate le patate e fatele raffreddare a temperatura ambiente; una volta pronte tagliatele a dadini e mettetele da parte.
Pelate le arance togliendo bene la parte bianca ed i semi poi mettetele nel mixer insieme ai capperi, i pistacchi, 10 pomodorini, la menta ed il basilico; aggiungete un filo d'olio e un pò di pecorino grattugiato.
Fate bollire l'acqua e preparate gli spaghetti: quando saranno pronti scolateli, rimetteteli nella pentola dove li avete fatti cuocere, unite il pesto preparato con il mixer, le patate a tocchetti e fate saltare brevemente. Completate con i restanti pomodorini tagliati a fette, una spolverata di pecorino e un filo d'olio.


venerdì 7 ottobre 2011

Il risotto all'uva di Gianni - Variazione sul tema -


Qualche giorno fa, curiosando qua e là mi sono piacevolmente soffermata a dare un'occhiata al blog del' "la mia cucina" e non ho saputo resistere alla tentazione di cucinare questo sfiziosissimo risotto (con qualche piccola variazione)

Ingredienti x 4 persone:

8 pugni di riso Carnaroli + 1 per la pentola
1 kg di uva (nera o bianca: il sapore del risotto cambia a seconda della qualità dell'uva scelta; + dolce - dolce)
Qualche chicco di uva nera per decorare  
1 cipolla piccola
brodo vegetale q.b.
1 cucchiaino di zenzero fresco
Sale, (io ho usato il gomasio), Olio evo
Una spolverata di Parmigiano Grattugiato (se proprio non potete farne a meno!!)

Centrifugate tutta l'uva eccetto quella che vi serve per decorare; se non avete una centrifuga potrete ottenere lo stesso risultato con un passa verdure. Tagliate la cipolla finemente e rosolatela con un filo d'olio evo. Buttate il riso e fatelo tostare dopodichè versate il centrifugato d'uva poco a poco e quando sarà finito terminare la cottura con il brodo vegetale salando a piacere. A metà cottura non dimenticatevi di aggiungete lo zenzero. 
Servite il risotto guarnendolo con i chicci d'uva nera.
Se vi piace potete aggiungere una spolverata di parmigiano.

C'est tout!
Bon Appetit!!

Polpette o crocchette?


Certamente entrambe! Perchè una tira l'altra e più ce n'è meglio è!

1) Le polpette
125 gr.ricotta di pecora, 1 uovo, 1 patata e 1 zucchina lessata, 1 peperone piccolo o 1/2 peperone crudo, 1 pomodoro da insalata,1 piccolo spicchio d'aglio, 2 cucchiai di caciocavallo grattugiato, 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato, 4 grosse foglie di basilico, sale e pepe.

2) Le crocchette
125 gr.di ricotta di pecora, 1 uovo, 160 gr. di tonno al naturale, 1 patata lessata, 2 cucchiai di parmigiano, 1 cucchiaino di capperi sotto sale, 2 cucchiai di olive nere denocciolate (preferibilmente taggiasche), 1 piccolo spicchio d'aglio, sale e pepe.

Per la panatura
Pangrattato, semi di sesamo e semi di papavero.

Olio per friggere

1)Lessate la zucchina e la patata facendo attenzione che non diventino troppo molli; pulite il peperone e il pomodoro togliendo a quest'ultimo i semi. Tagliateli in piccoli pezzi e metteteli in una ciotola. Schiacciate la patata con una forchetta, tagliate a pezzetti la zucchina e mettetele nella ciotola insieme al peperone ed al pomodoro. Unite la ricotta, l'uovo, i formaggi grattugiati, lo spicchio d'aglio tritato, le foglie di basilico, il sale ed il pepe.
Mescolate e formate le polpette. Se l'impasto fosse troppo molle potete aggiungere poco pangrattato. Versate in un piatto il pangrattato, i semi di papavero e di sesamo, impanate le polpette e friggetele in olio caldo.

2) Mettete in una ciotola il tonno spezzettato, la patata bollita e schiacciata,la ricotta, il formaggio grattugiato, l'uovo, le olive ed i capperi tritati grossolanamente. Aggiustate di sale e pepe e passate nella panatura di pangrattato, sesamo e semi di papavero.
Friggetele in olio cado.

domenica 2 ottobre 2011

Zucchero ai fiori di lavanda e vaniglia



Per rendere più buone le vostre tisane o le crostate di frutta...gli ingredienti che ci occorrono sono:

250 gr. di zucchero semolato
3 cucchiai di lavanda anche essiccata
1/2 stecca di vaniglia

Basta mescolare lo zucchero con i fiori di lavanda e la stecca di vaniglia e lasciar riposare ameno due settimane ...

sabato 1 ottobre 2011

Il ragù napoletano della domenica - Campania


Ogni promessa è debito!
Avevo detto a mia suocera che avrei sicuramente cucinato presto un piatto tradizionale della sua terra... e quindi ecco una ricetta del famoso ragù napoletano della domenica. La preparazione l'ho trovata su di un ricettario (scritto a mano!) che ho ereditato e francamente non ricordo neanche da chi! Boh!

Trascrivo fedelmente ......
"1 kg.di spezzatino di vitello, 2 cipolle medie, 2 litri di passata di pomodoro, un cucchiaio di concentrato di pomodoro, 200 gr. di olio extra vergine d'oliva, 6 tracchiulelle (ovvero le costine di maiale), 1/4 di litro di vino rosso preferibilmente di Gragnano, basilico, sale."

"Si prepara il giorno prima mettendo la carne nel tagame unitamente alle cipolle affettate sottilmente e all'olio. Carne e cipolla dovranno rosolare insieme: la prima facendo la sua crosta scura, le seconde dovranno man mano appassire senza bruciare. Per ottenere questo risultato, bisogna rimanere ai fornelli, pronti a rimestare con la cucchiarella di legno, e bagnare con il vino appena il sugo si sarà asciugato. Le cipolle si dovranno consumare, fino quasi a dileguarsi. Quando la carne sarà diventata di un bel colore dorato, sciogliete il cucchiaio di conserva nel tegame e aggiungete la passata di pomodoro. Regolate di sale, aggiungete il basilico e mettete a cuocere a fuoco bassissimo, il ragù dovrà, come si dice a Napoli, pippiare, parola che ben descrive il suono del ragù, che dovrà cioè sobbollire a malapena. A quel punto coprirete con un coperchio sul tegame, senza chiuderlo del tutto. Il ragù adesso dovrà cuocere per almeno 3/4 ore; di tanto in tanto rimestatelo facendo attenzione che non si attacchi sul fondo."
Pasta utilizzata : Paccheri


venerdì 30 settembre 2011

Pere Martin Sec al vino rosso - Piemonte


6 Pere Martin Sec
Vino rosso corposo
80 gr zucchero di canna
Spezie: chiodi di garofano, cannella , ginepro
1 punta di cucchiaino di zenzero in polvere
Una scorzetta di limone
Lavate le pere e lasciate intere, compreso il picciolo; tagliate solo un pò la base di modo che possano rimanere dritte.
Per la cottura scegliete un tegame con bordi sufficientemente alti. Accomodateci le pere, copritele con circa mezzo litro di vino, aggiungete lo zucchero, le spezie, lo zenzero e la scorzetta di limone. Fate cuocere, con il coperchio, a fuoco moderato finchè le pere non non si saranno ammorbidite (non devono disfarsi!). Per verificare la cottura “pungetele” con uno stecchino. Quando saranno cotte, estraetele dal vino e se questo non si fosse ancora ben rappreso, alzate la fiamma fino ad ottenere uno sciroppino denso che andrete a versare sulle pere al momento di presentarle in tavola. Le pere dovrebbero essere mangiate tiepide, aspettate dunque a servirle perchè appena estratte dal tegame sono bollenti. 

Curiosità
La pera Martin Sec è una pera piccola e regolare, molto antica (1530).
La sua buccia è ruvida, di color ruggine e la polpa è biancastra e granulosa, poco succosa ma molto aromatica e profumata. La Martin Sec insieme alle altre ottime varietà del cuneese, sono considerate le migliori in assoluto fra tutte le pere che presentano la predisposizione alla cottura.

lunedì 26 settembre 2011

Cucinare all'aperto- Strepitoso crostino con fagioli cucinati sulla brace

Questa ricetta, semplicissima e gustosa, mi è venuta in mente leggendo un libro di Jamie Oliver. Mi divertono molto gli aggettivi che usa per le sue ricette: ...."Strepitosa" ..."Favoloso" ..."Insuperabile"..."Incredibile"...
Sicuramente gli piace molto quello che fa; spero vivamente che lui sia così semplice e naturale come sembra. In questo libro (La mia cucina naturale) cucina tutto all'aperto e francamente, a parte il solito barbecue, non avevo mai provato a cucinare altro. Beh devo dire che mi è piaciuto un sacco e , tempo permettendo, lo rifarò spesso....

250 gr. di fagioli misti
2 foglie d'alloro,  1 spicchio d'aglio, 1 cipolla, 2 pomodori ramati, olio evo, sale, pepe
Ponete a bagno i fagioli in una scodella piena d'acqua, almeno il giorno prima della cottura.
Quindi scolateli e sciacquateli bene sotto l'acqua corrente.
Accendete il fuoco e quando si sarà ridotto in brace appoggiate sulla griglia una pentola di coccio abbastanza alta, mettete l'olio, fatelo scaldare e unite l'aglio, la cipolla, i pomodori ramati fatti a pezzettoni, le foglie d'alloro e per ultimi i fagioli.
Unite l'acqua, salate e fate cuocere a fuoco lento. Prendete una forma di pane casereccio (tipo pugliese o toscano ..) tagliatelo a fette, fatele dorare da ambo i lati e, quando saranno cotti, mettetevi sopra i fagioli aggiungendo del buon olio e una macinata di pepe.

PrimolupoVino consigliato:
Primolupo 2009
http://www.cantinelupo.com/

Anteprima
Jamie Oliver

Biscotti marzolini con lavanda e frutta secca

Basta una goccia di pioggia e già mi viene la voglia di accendere il camino...
E se è vero che una cosa tira l'altra ...come rinunciare a una tazza di tè con i biscotti ?


Ingredienti
Frolla: 500 gr. di farina bianca, 260 gr.di burro, 250 gr. di zucchero normale o di canna, 1 bustina di lievito per dolci, 2 uova intere, un pizzico di sale e una spolverata di scorza di limone o arancia.
Frutta secca:
nocciole, noci
Frutta disidratata: ciliege o mirtilli
Fiori di lavanda
Impastare come di consueto gli ingredienti per la pasta frolla unendo la frutta secca, quella disidratata e i fiori di lavanda.
Tenere almeno mezz'ora in frigorifero avvolta nella pellicola.
Poi infornare a 180° (170° se il forno è ventilato) fino alla doratura.

lunedì 19 settembre 2011

Frittata con caciocavallo (Calabria)



La cucina calabrese fa largo uso di formaggi saporiti, come il pecorino o il Caciocavallo Silano Dop. In questa ricetta ci sono entrambi e arricchiscono questa frittata semplice e allo stesso tempo gustosissima. La ricetta dice che è per 4 persone ma secondo me ne sazierebbe anche 8!

150 gr.di riso Roma, 8 uova, 100 gr. di Caciocavallo silano, 20 gr.pecorino grattugiato
1 mazzetto di prezzemolo, olio extravegine di oliva, sale e pepe

Fate lessare il riso in abbondante acqua leggermente salata; nel frattempo con una grattugia a fori larghi grattugiate il caciocavallo silano, poi pulite, lavate, asciugate e tritate il prezzemolo.
Scolate il riso un pò al dente e passatelo velocemente sotto l'acqua fredda. Scolatelo di nuovo bene: sbattete le uova in una ciotola con un pizzico di sale e una macinata di pepe, aggiungete il riso, i due formaggi e il prezzemolo e mescolate bene.
Fate leggermente scaldare l'olio in un tegame antiaderente, unite il composto e fate rassodare la frittata a fuoco basso e a tegame coperto poi, appena possibile, aiutandovi con un piatto o un coperchio, giratela e fatela cuocere ancora, fino a che si sarà completamente rassodata; servitela calda su un piatto di portata.

Vino consigliato: Melissa Bianco Doc
Cantine riunite del Cirò e di Melissa

http://www.cantineciromelissa.it/

domenica 18 settembre 2011

Rotolini di sogliola al forno con ripieno di spinaci e pinoli


Ingredienti
150 gr.di spinaci lessati, 1 manciata di pinoli, 1 spicchio d'aglio, 30 gr. di parmigiano grattugiato, crca 600 gr. di filetti di sogliola, olio, sale e pepe.

Fate imbiondire l'aglio in una padella. Aggiungete gli spinaci, i pinoli e fate insaporire.
Salate e pepate.
Prendete i filetti, stendeteli su un tagliere e disponete al loro interno la farcia di spinaci e pinoli.
Spolverate con il parmigiano grattugiato e arrotolateli  su di essi.
Foderate una pirofila con la carta forno, disponete i "rotolini" di sogliola verticalmente, aggiungete su ognuno un cucchiaio di acqua, un filo d'olio e mettete in forno a 150° per 30'.

Tagliolini al sugo di triglie e ali di razza


Sabato mentre facevo la spesa sono rimasta colpita dalle ali di razza...Non conoscevo il loro uso in cucina, mi hanno detto che sono economiche, facili da preparare e hanno un gusto molto delicato, e quindi ...come resistere alla curiosità? Per ora le ho preparate così, poi vedremo ....

Ingredienti
una decina di pomodorini a grappolo
10 triglie
1 ala di razza da circa 200 gr.
1 foglia di alloro
Buccia di limone
Aglio, olio, sale e pepe vino bianco
250 gr. tagliolini all'uovo

Pulire le triglie togliendo la testa, le interiora e le spine e lavarle sotto l'acqua corrente con l'ala di razza.
Far soffriggere l'aglio in una padella senza farlo bruciare. Aggiungete i pomodorini tagliati in due, fateli insaporire e aggiungete le triglie e l'ala di razza. Sfumate con circa un bicchiere di vino bianco secco e aggiungete la foglia di alloro e un pezzettino di buccia di limone privata della parte bianca. Salate e pepate.
Dopo pochi minuti il pesce sarà cotto; eliminate quindi la parte di razza che non vi serve e amalgamate il tutto.
Lessate i tagliolini e appena pronti uniteli al sugo preparato nella padella  mantecando il tutto con un mestolo di acqua di cottura.

Bocconi di pollo in marinata di erbe aromatiche e verdure al forno


Molto buono questo pollo....morbido, profumato, leggero.....

Per il pollo
circa un kg.di fusi di pollo o sopracosce
1 cucchiaio di senape
mezzo bicchiere di vino bianco secco
1 spicchio di aglio
menta, timo, salvia, alloro
olio extra vergine di oliva
sale, pepe nero
Per le verdure
Pomodorini secchi sott'olio
2 zucchine, 1 melanzana tonda media, 1 peperone giallo, 1 cipolla, 1 spicchio d'aglio, olio extra vergine di oliva
sale, pepe nero
Dopo aver tolto la parte grassa in eccesso, mettete il pollo in un recipente con il vino, l’olio extra vergine di oliva, la senape, lo spicchio di aglio intero, il pepe e le erbe aromatiche: menta, timo, salvia e alloro. Coprite con la pellicola o l'alluminio e lasciate marinare in frigo per almeno 2 ore.

Nel frattempo lavate e tagliate  a pezzi grossolani la melanzana e le zucchine, e tagliate a strisce, nel senso della lunghezza, il peperone, la cipolla, l'aglio e i pomodorini secchi.
Prendete una teglia, foderatela di carta da forno e distribuitevi le verdure, aggiungete il pepe e il sale condite con l’olio extra vergine di oliva, mescolate il tutto e mettete in forno a 200° per circa 50 min./un'ora.
Cottura del pollo
Sgocciolate il pollo dalla marinatura e fate cuocere a fuoco basso, senza condimento (c'è già la pelle che contiene abbastanza grasso). Fatelo dorare, soprattutto dalla parte della pelle, poi aggiungete la marinatura ed eventualmente ancora un pò di vino bianco, se ve ne fosse bisogno.
Coprite con il coperchio e controllando la cottura, fatelo cuocere per circa 40-50 minuti.
Una volta cotto , accompagnatelo con l verdure al forno.



                             Vino consigliato:
                             Sicilia Igp Chardonnay 2010
                             Alcesti http://www.alcesti.it/

Polpettine di quinoa e verdure


Viste, cucinate,mangiate....deliziose!!
Grazie Stefania!!

Ingredienti per 12 / 14 piccole polpette:

400 g di quinoa cotto
4 cipolline piccole fresche tritate finemente
1 carota e 1 zucchina lessate brevemente e tritate grossolanamente 
2 teneri gambi di sedano tritati finemente
1 spicchio d'aglio tritato
1 cucchiaino di sale
un pizzico di pepe
4 uova sbattute
6 cucchiai di parmigiano grattugiato
3 cucchiai di pane grattugiato o quanto serve
timo fresco

olio d'oliva per friggere

Mettete in una ciotola  la quinoa, le uova sbattute,  il sale e il pepe mescolate e amalgamate bene questi primi ingredienti, poi unite le cipolline, la carota e la zucchina e i gambi di sedano sempre mescolando gli ingredienti. Infine unite il parmigiano mescolate e aggiungete il pane grattugiato quanto serve per amalgamare il composto e renderlo adatto a formare le polpette.  

Fate riposare il composto per una decina di minuti prima di fare le polpette. Mettete un paio di foglioline di timo su ogni polpetta preparata.

In una padella mettere a riscaldare l'olio e aggiungete le polpette facendole cuocere per 5 minuti per parte fino alla doratura.

Sono buone calde o fredde, croccanti all'esterno e morbide all'interno. Potete variare le verdure da usare, a seconda del vostro gusto o di quello che avete a disposizione in quel momento.

Minestra di verdure con la "crosta"


Una semplice zuppa da gustare quando inizia a fare un pò freschino ....

5 patate medie
1 zucchina, 1 carota, 1 cipolla, 1 spicchio d'aglio, 1 pomodoro ramato, 1 gambo di
sedano, basilico, olio, pepe, sale e una crosta di parmigiano.


Mettete l'olio in una padella dai bordi abbastanza alti. (Vi servirà così nel caso decidiate di aggiungere la pasta). Tagliate in piccoli pezzi la cipolla, l'aglio, le carote, il sedano,
il pomodoro e la zucchina. Mettetele nella padella e fatele rosolare brevemente.
Aggiungete 1 bicchiere d'acqua e fate asciugare. Aggiungete le patate fatte a pezzetti e fatele insaporire. Aggiungete il basilico e un altro bicchiere d'acqua.

Fate cuocere coperte aggiungendo la crosta di parmigiano. Se fosse necessario potete aggiungere ancora poca acqua. Quando la crosta di formaggio sarà morbida potete tagliarla a tocchetti e rimetterla nella zuppa.
Servite aggiungendo un filo d'olio e un pò di pepe. Questa zuppa, in effetti molto facile, si basa soprattutto sulla cottura breve e in pochissinma acqua delle verdure. In questo modo le verdure esalteranno il loro sapore e manterranno il loro valore nutritivo.

Se volete aggiungere la pasta (io ho usato i maltagliati all'uovo) dovete naturalmente aumentare la quantità dell'acqua.