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sabato 1 ottobre 2011

Il ragù napoletano della domenica - Campania


Ogni promessa è debito!
Avevo detto a mia suocera che avrei sicuramente cucinato presto un piatto tradizionale della sua terra... e quindi ecco una ricetta del famoso ragù napoletano della domenica. La preparazione l'ho trovata su di un ricettario (scritto a mano!) che ho ereditato e francamente non ricordo neanche da chi! Boh!

Trascrivo fedelmente ......
"1 kg.di spezzatino di vitello, 2 cipolle medie, 2 litri di passata di pomodoro, un cucchiaio di concentrato di pomodoro, 200 gr. di olio extra vergine d'oliva, 6 tracchiulelle (ovvero le costine di maiale), 1/4 di litro di vino rosso preferibilmente di Gragnano, basilico, sale."

"Si prepara il giorno prima mettendo la carne nel tagame unitamente alle cipolle affettate sottilmente e all'olio. Carne e cipolla dovranno rosolare insieme: la prima facendo la sua crosta scura, le seconde dovranno man mano appassire senza bruciare. Per ottenere questo risultato, bisogna rimanere ai fornelli, pronti a rimestare con la cucchiarella di legno, e bagnare con il vino appena il sugo si sarà asciugato. Le cipolle si dovranno consumare, fino quasi a dileguarsi. Quando la carne sarà diventata di un bel colore dorato, sciogliete il cucchiaio di conserva nel tegame e aggiungete la passata di pomodoro. Regolate di sale, aggiungete il basilico e mettete a cuocere a fuoco bassissimo, il ragù dovrà, come si dice a Napoli, pippiare, parola che ben descrive il suono del ragù, che dovrà cioè sobbollire a malapena. A quel punto coprirete con un coperchio sul tegame, senza chiuderlo del tutto. Il ragù adesso dovrà cuocere per almeno 3/4 ore; di tanto in tanto rimestatelo facendo attenzione che non si attacchi sul fondo."
Pasta utilizzata : Paccheri


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