Ricordate .....dividete il piatto con le persone che amate!"



lunedì 31 ottobre 2011

Olive fresche alle erbe aromatiche


Ingredienti
Olive nere fresche
Erbe aromatiche  miste
(melissa, menta, erba cipollina, basilico, aneto, origano, prezzemolo)
Aglio. olio evo, sale grosso

Mettete l'olio in una padella abbastanza  ampia; fatelo scaldare, aggiungete uno spicchio d'aglio e le alive. Fatele cuocere brevemente muovendole spesso, aggiungere le erbe ed il sale.
Mangiatele calde o fredde con del pane casereccio.

Vino consigliato:
Basilicata Igt rosato
"La Ralle" 2010 Cantine Alovini
http://www.alovini.it/

Un vino rosato dal colore molto acceso; il profumo è fresco, leggero. Anche in bocca la sensazione di fresco rimane...
Il sapore è gradevolissimo, di frutta fresca.
Si serve ad una temperatura di 10-12 gradi

domenica 30 ottobre 2011

Il nonno Antonio

Il primo ricordo che ho legato al cibo, risale a quando, ancora piccola, scappavo nell'orto del nonno Antonio a Gabicce Mare. Ricordo ancora nitidamente l'odore di terra e di sole di quei pomodori così maturi e caldi d'estate... Cominciavo a mangiarne fino a quando la nonna mi trovava e, sgridandomi ancora, mi riportava in casa. Mi è sempre piaciuto osservare la nonna mentre cucinava...il profumo ed il colore del cibo, le pentole che chiaccheravano sui fornelli.. Fu così che quella che allora era la curiosità di una bimba, è diventata una passione. La cucina è il mio luogo ideale quando sono allegra, e quando sono triste, lì mi conforto. Spero di farvi sentire quello che provo quando sono in cucina: le mani che impastano, il cuore allegro e un bicchiere di vino. Perchè per me la cucina e felicità ma anche sensualità e fantasia, musica. Toccare il cibo e assoporarne il gusto ma, come diceva Penelope Cruz nel film "Per incanto o per delizia": "ricordate l'ingrediente più importante è dividere il piatto con le persone che amate" Ciao!!

martedì 25 ottobre 2011

Fave e foglie


Questa ricetta fa parte dei piatti tradizionali di famiglia e quando la nonna Lina la cucinava, per evitare discussioni doveva sempre farne in gran quantità.
E' un piatto semplicissimo e buonissimo ...

Ingredienti (non ho indicato le dosi, perdonatemi)

Favette secche
Catalogna (la parte più tenera) o erbette di campo miste
Aglio, olio, sale e pepe nero
Mettete a bagno le favette la sera prima in una ciotola abbastanza capiente.
Il giorno dopo pulite le verdure tenendo la parte più tenera e mettetele in una padella dove avrete fatto soffriggere l'aglio, senza farlo annerire. Unite le verdure e fatele cuocere fino a quando saranno morbide.
Mettete le favette, che avrete risciacquato sotto l'acqua fredda, in una pentola dai bordi abbastanza alti. Aggiungete l'acqua fino a coprirle del doppio della quantità e salate.
Fatele cuocere fino a quando si saranno completamente disfate. A quel punto, circa 10 minuti prima della fine della cottura, aggiungete le verdure e mescolate. Se necessario aggiungete ancora acqua bollente. La consistenza finale dovrà essere cremosa e fluida.
E' fondamentale che la verdura usata sia quella indicata perchè la favetta, che è dolce, si accorda molto bene con l'amarino della catalogna o delle erbette selvatiche.
Impiattate aggiungendo olio evo e una macinata di pepe nero.


domenica 23 ottobre 2011

Carrè di maiale alle mele verdi con prugne e cipolline


"Confortatemi con le mele....R.Reichl"

Ingredienti
2 mele verdi pittosto grandi
10 prugne denocciolate
10 cipolline già pulite
Circa 1 kg. di carrè di maiale
2 foglie di alloro
1/2 bicchiere di marsala secco
Farina
Brodo vegetale
Olio evo
Sale, pepe bianco

Prendete la carne e infarinatela leggermente. Poi adagiatela in una pentola, piuttosto capiente e dai bordi alti, nella quale avrete messo l'olio e le foglie d'alloro.
Fatela rosolare da entrambi i lati e aggiungete il marsala.
Nel frattempo tagliate le mele a pezzettoni senza togliere la pelle.
Una volta che il marsala sarà evaporato, unite le mele, le cipolline e le prugne alla carne.
Continuate a cuocere per almeno 2 ore a fuoco basso, aggiungendo di tanto in tanto il brodo vegetale.
Regolate di sale e pepe e fate raffredare la carne a temperatura ambiente prima di tagliarla a fette.
Servitela facendo scaldare le fette nel sughetto oppure scaldando solo il sughetto che verserete sulle fette.

giovedì 20 ottobre 2011

Cum grano salis

Oggi vorrei proporvi due diversi tipi di sale aromatizzato.Il primo è più adatto alle carni rosse ed il secondo è perfetto con la carne bianca o con il pesce. 
Ma potete anche fare il contrario, a voi la scelta ...
Sono molto gustosi e profumati e soprattutto molto versatili.


Zenzero, Aglio in polvere o fresco (tritato finemente), rosmarino, pepe rosa, senape in polvere,semi di finocchio, timo, peperoncino

Per ogni due pugni di sale grosso 1 cucchiaino di spezie
Potete usarlo così o se volete potete metterlo nel macinasale, per renderlo più fine.



Peperoncino, semi di finocchio, aglio, zenzero, lavanda e anice

domenica 16 ottobre 2011

Risotto con mela renetta e salame d'oca


Ingredienti per 4 persone

1 cipolla
200 gr di salame d'oca
Vino Bianco
1 Mela renetta
Brodo vegetale
Olio evo
Riso (Carnaroli) 7 pugni
Parmigiano a scaglie o Raspadura
Bucce di mela per decorare
Versate l'olio nella padella, aggiungete la cipolla e fatela cuocere senza farla annerire, poi il salame d'oca sbriciolato, il riso, e fate insaporire. Aggiungete il vino bianco, fatelo sfumare e, continuando la cottura, aggiungete il brodo vegetale. A circa metà cottura unite la meta tagliata a dadini. A fine cottura aggiungete le scaglie di parmigiano e impiattate decorando con la buccia della mela tagliata a liste sottili.

giovedì 13 ottobre 2011

Spaghetti con pesto di arance, capperi e pistacchi


Visto che la temperatura lo consente ... mettiamo ancora un pò d'estate nel piatto!!

Ingredienti per 4 persone

300/400 gr. di spaghetti
2 patate medie
2 arance
basilico e menta a vostro piacere
1 manciata di capperi sotto sale ben lavati (circa una decina)
30 gr. di pistacchi
15 pomodorini pachino
olio evo
formaggio pecorino grattugiato (non troppo salato)

Sbucciate, lessate le patate e fatele raffreddare a temperatura ambiente; una volta pronte tagliatele a dadini e mettetele da parte.
Pelate le arance togliendo bene la parte bianca ed i semi poi mettetele nel mixer insieme ai capperi, i pistacchi, 10 pomodorini, la menta ed il basilico; aggiungete un filo d'olio e un pò di pecorino grattugiato.
Fate bollire l'acqua e preparate gli spaghetti: quando saranno pronti scolateli, rimetteteli nella pentola dove li avete fatti cuocere, unite il pesto preparato con il mixer, le patate a tocchetti e fate saltare brevemente. Completate con i restanti pomodorini tagliati a fette, una spolverata di pecorino e un filo d'olio.


venerdì 7 ottobre 2011

Il risotto all'uva di Gianni - Variazione sul tema -


Qualche giorno fa, curiosando qua e là mi sono piacevolmente soffermata a dare un'occhiata al blog del' "la mia cucina" e non ho saputo resistere alla tentazione di cucinare questo sfiziosissimo risotto (con qualche piccola variazione)

Ingredienti x 4 persone:

8 pugni di riso Carnaroli + 1 per la pentola
1 kg di uva (nera o bianca: il sapore del risotto cambia a seconda della qualità dell'uva scelta; + dolce - dolce)
Qualche chicco di uva nera per decorare  
1 cipolla piccola
brodo vegetale q.b.
1 cucchiaino di zenzero fresco
Sale, (io ho usato il gomasio), Olio evo
Una spolverata di Parmigiano Grattugiato (se proprio non potete farne a meno!!)

Centrifugate tutta l'uva eccetto quella che vi serve per decorare; se non avete una centrifuga potrete ottenere lo stesso risultato con un passa verdure. Tagliate la cipolla finemente e rosolatela con un filo d'olio evo. Buttate il riso e fatelo tostare dopodichè versate il centrifugato d'uva poco a poco e quando sarà finito terminare la cottura con il brodo vegetale salando a piacere. A metà cottura non dimenticatevi di aggiungete lo zenzero. 
Servite il risotto guarnendolo con i chicci d'uva nera.
Se vi piace potete aggiungere una spolverata di parmigiano.

C'est tout!
Bon Appetit!!

Polpette o crocchette?


Certamente entrambe! Perchè una tira l'altra e più ce n'è meglio è!

1) Le polpette
125 gr.ricotta di pecora, 1 uovo, 1 patata e 1 zucchina lessata, 1 peperone piccolo o 1/2 peperone crudo, 1 pomodoro da insalata,1 piccolo spicchio d'aglio, 2 cucchiai di caciocavallo grattugiato, 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato, 4 grosse foglie di basilico, sale e pepe.

2) Le crocchette
125 gr.di ricotta di pecora, 1 uovo, 160 gr. di tonno al naturale, 1 patata lessata, 2 cucchiai di parmigiano, 1 cucchiaino di capperi sotto sale, 2 cucchiai di olive nere denocciolate (preferibilmente taggiasche), 1 piccolo spicchio d'aglio, sale e pepe.

Per la panatura
Pangrattato, semi di sesamo e semi di papavero.

Olio per friggere

1)Lessate la zucchina e la patata facendo attenzione che non diventino troppo molli; pulite il peperone e il pomodoro togliendo a quest'ultimo i semi. Tagliateli in piccoli pezzi e metteteli in una ciotola. Schiacciate la patata con una forchetta, tagliate a pezzetti la zucchina e mettetele nella ciotola insieme al peperone ed al pomodoro. Unite la ricotta, l'uovo, i formaggi grattugiati, lo spicchio d'aglio tritato, le foglie di basilico, il sale ed il pepe.
Mescolate e formate le polpette. Se l'impasto fosse troppo molle potete aggiungere poco pangrattato. Versate in un piatto il pangrattato, i semi di papavero e di sesamo, impanate le polpette e friggetele in olio caldo.

2) Mettete in una ciotola il tonno spezzettato, la patata bollita e schiacciata,la ricotta, il formaggio grattugiato, l'uovo, le olive ed i capperi tritati grossolanamente. Aggiustate di sale e pepe e passate nella panatura di pangrattato, sesamo e semi di papavero.
Friggetele in olio cado.

domenica 2 ottobre 2011

Zucchero ai fiori di lavanda e vaniglia



Per rendere più buone le vostre tisane o le crostate di frutta...gli ingredienti che ci occorrono sono:

250 gr. di zucchero semolato
3 cucchiai di lavanda anche essiccata
1/2 stecca di vaniglia

Basta mescolare lo zucchero con i fiori di lavanda e la stecca di vaniglia e lasciar riposare ameno due settimane ...

sabato 1 ottobre 2011

Il ragù napoletano della domenica - Campania


Ogni promessa è debito!
Avevo detto a mia suocera che avrei sicuramente cucinato presto un piatto tradizionale della sua terra... e quindi ecco una ricetta del famoso ragù napoletano della domenica. La preparazione l'ho trovata su di un ricettario (scritto a mano!) che ho ereditato e francamente non ricordo neanche da chi! Boh!

Trascrivo fedelmente ......
"1 kg.di spezzatino di vitello, 2 cipolle medie, 2 litri di passata di pomodoro, un cucchiaio di concentrato di pomodoro, 200 gr. di olio extra vergine d'oliva, 6 tracchiulelle (ovvero le costine di maiale), 1/4 di litro di vino rosso preferibilmente di Gragnano, basilico, sale."

"Si prepara il giorno prima mettendo la carne nel tagame unitamente alle cipolle affettate sottilmente e all'olio. Carne e cipolla dovranno rosolare insieme: la prima facendo la sua crosta scura, le seconde dovranno man mano appassire senza bruciare. Per ottenere questo risultato, bisogna rimanere ai fornelli, pronti a rimestare con la cucchiarella di legno, e bagnare con il vino appena il sugo si sarà asciugato. Le cipolle si dovranno consumare, fino quasi a dileguarsi. Quando la carne sarà diventata di un bel colore dorato, sciogliete il cucchiaio di conserva nel tegame e aggiungete la passata di pomodoro. Regolate di sale, aggiungete il basilico e mettete a cuocere a fuoco bassissimo, il ragù dovrà, come si dice a Napoli, pippiare, parola che ben descrive il suono del ragù, che dovrà cioè sobbollire a malapena. A quel punto coprirete con un coperchio sul tegame, senza chiuderlo del tutto. Il ragù adesso dovrà cuocere per almeno 3/4 ore; di tanto in tanto rimestatelo facendo attenzione che non si attacchi sul fondo."
Pasta utilizzata : Paccheri